Boggiano esamina le reliquie della presenza a Cuba di un savonese che vi fece fortuna con i commerci transoceanici: centinaia di cittadini cubani che portano il cognome Boggiano in quanto discendenti degli schiavi della piantagione di caffè che costui aveva tra Puriales e Polo Viejo, nei pressi di Trinidad.
Si compone di un video, un libro d’artista/saggio storico e due installazioni parietali formate da alberi genealogici al cui apice stanno persone nate in Africa.
Avviata alla fine del 2017, l’opera è attualmente terminata in due delle sue parti: il video, intitolato Pero está por ahí, no? (35 min., 2020) e il libro, intitolato Eredi Boggiano (Macerata, Quodlibet, 2022). Le installazioni sono attualmente in produzione.
Nel 2018 una pagina del sito di altroQuale ha ospitato una campagna di crowdfunding per il progetto. I contributi economici corrisposti all’associazione sono stati interamente destinati alla produzione dell’opera.
La produzione dei materiali necessari all’allestimento dell’opera è stata parzialmente sostenuta da un contributo della Regione Marche (Legge Regionale 41/2019 – Tab. C).
Il video è stato proiettato in pubblico per la prima volta nel marzo 2023, al Museo Nacional de Bellas Artes de Cuba (L’Avana).
Il progetto editoriale di Eredi Boggiano è stato selezionato e finanziato dal programma Italian Council (10a edizione – 2021): vedi la pagina dedicata a questo specifico sottoprogetto.
Una prima esposizione pubblica di una porzione di una delle installazioni è avvenuta in occasione della 4a Biennale Internazionale di Casablanca (ottobre 2018).