Casa de África – Habana Vieja
Quando
15 novembre 2024 – 28 febbraio 2025
Mostra
Visiones compartidas, curata da Pepe Fernández
Cristiano Berti partecipa alla XV Biennale dell’Avana con la sua opera “Cicli futili Boggiano”.
Sono in mostra un albero genealogico con la “Discendenza di Liberata Boggiano” (2018-2024) e il video “Pero está por ahí, ¿no?” (2020). I visitatori possono anche consultare il libro d’artista “Eredi Boggiano” (2022) nelle edizioni in lingua spagnola e inglese.
La Biennale dell’Avana, nata quarant’anni fa, è giunta alla quindicesima edizione. Sotto il titolo “Horizontes compartidos” il direttore Nelson Ramírez de Arellano e il team dei curatori del Centro de Arte contemporaneo Wifredo Lam hanno selezionato artisti di ogni parte del mondo affinché esponessero la propria opera in una mostra diffusa, capace di coinvolgere l’intera città.
La XV Biennale dell’Avana si svolge dal 15 novembre 2024 al 28 febbraio 2025 in numerosi luoghi aperti della città e all’interno di vari spazi espositivi. L’opera di Berti è esposta nella mostra “Visiones compartidas” curata da Pepe Fernández alla Casa de África in calle Obrapía.
Cicli futili Boggiano ha origine dalla vicenda di Antonio Boggiano, un mercante di Savona emigrato a Cuba alla fine del XVIII secolo. Al centro del progetto vi sono le persone che Boggiano possedette come schiavi e le discendenze di alcuni di loro, giunte fino ad oggi.
Altroquale collabora alla realizzazione dei “Cicli futili” di Cristiano Berti fin dal primo progetto, dedicato a Giuseppe Gaggini e al ruolo come autore di una fontana monumentale per la città dell’Avana (la “Fuente de la India”) e come impresario della cava di marmo di Rocca Bianca, che si trova sulle Alpi piemontesi.